L’ammissione del soggetto da ricoverare in C.T.A. è preceduta dalla ac- quisizione del consenso informato da parte del soggetto da ricoverare o del tutore nel caso che sia interdetto, ed avviene su proposta motivata dell’ASP MESSINA del territorio di residenza, tramite il Dipartimento di Sa- lute Mentale di appartenenza, che d’intesa con la CTA, elabora il progetto terapeutico riabilitativo individualizzato.
Il ricovero viene autorizzato di norma per un periodo non superiore a do- dici mesi, salvo proroghe successive in relazione ai risultati conseguiti ed in caso di ulteriore necessità, per un periodo complessivo generalmente contenuto entro i trenta mesi.
Entro cinque giorni la direzione sanitaria della C.T.A. provvede a dare co- municazione dell’avvenuto ricovero al Dipartimento competente per terri- torio ed a quello che ha disposto il ricovero, se diverso.
Al momento dell’ingresso in Comunità viene redatta la cartella clini- ca individuale, comprendente una parta anagrafica, la scheda sociale, l’anamnesi,l’esame obiettivo generale e neurologico, l’esame psichiatrico, il diario.
La cartella viene implementata dagli esami psicodiagnostici, dagli esami di laboratorio e strumentali eventualmente necessari, dal progetto riabilitati- vo e da scale di valutazione delle attività funzionali individuali.
Se il ricoverato lo desidera, può presentare richiesta della fotocopia della cartella clinica che è possibile ritirare entro 2 giorni per i ricoveri in atto e 5 giorni per ricoveri avvenuti in epoche più remote. La richiesta deve essere presentata personalmente dal ricoverato o al tutore in caso di suo impedi- mento; la persona eventualmente incaricata deve essere fornita di delega autenticata.
Avendo riguardo alla tipologia degli ospiti, le modalità operative all’inter- no della C.T.A. sono finalizzate al ri-apprendimento ed attivazione di com- petenze, di abilità residue e di interessi, e pertanto riguardano:
- le competenze di base(attività legate ad attenzionare il corpo affinché gli ospiti possano essere in grado di prendersi cura di sé in maniera autonoma).
- la capacità ad organizzare lo spazio ed il tempo(spazio concepito come un luogo organizzato secondo i bisogni e gli interessi delle persone, il tempo è scandito attraverso le vicende della vita quotidiana, in modo dinamico e non statico).
- la capacità di gestire il proprio tempo libero(viene offerta all’utente la possibilità di gestire autonomamente alcuni momenti della giornata, anche uscendo da solo dalla struttura).
- l’attivazione di interessi e attitudini(si cerca di far recuperare o inizia- re quelle attività per le quali ciascuno mostra maggiore interesse o inclinazione(cucina, pittura, lettura) e di dare significato ed interesse a particolari ricorrenze come le festività ed i compleanni).