Le attività organizzate nella comunità sono pensate in modo da avvicinarsi gradualmente agli utenti seguendo i loro tempi e le loro naturali inclinazio- ni, in un ottica riabilitativa, evitando atteggiamenti di mero intrattenimento. In questa direzione sono state sviluppate diverse esperienze nell’ambito delle molteplici attività sotto descritte.
Volta all’apprendimento e al mantenimento di una routine di igiene.
Volta all’acquisizione di abilità specifiche e di superamento delle difficoltà relative alle abilità domestiche(cucinare/mangiare,fare la spesa,riordinare/ fare le pulizie) e con finalità di socializzazione.
Si basa su tecniche cognitive, tese ad incrementare abilità come la me- moria, l’attenzione, la concentrazione, l’uso di strutture logiche. L’attività di alfabetizzazione è dedicata all’apprendimento della letto-scrittura.
Gli ospiti, coadiuvati dagli operatori hanno l’opportunità di sperimentare l’esperienza del “prendersi cura di…” attivando così sia un processo di re- sponsabilizzazione che affettivo.
Attraverso la musica viene data la possibilità di esprimersi liberamente vi- vendo momenti spensierati e di esercitare la memoria attraverso il ricordo di vecchie canzoni.
I film aiutano gli ospiti ad osservare, riconoscere ed elaborare i propri com- portamenti, rendendoli maggiormente consapevoli. Alla visione del film segue un gruppo di cinema-terapia.
Tale attività viene svolta con un gruppo selezionato dall’equipe ed ha lo scopo di offrire agli ospiti uno spazio da gestire in modo auto- nomo in base alle proprie esigenze e desideri.
Stimola l’apprendimento attraverso il contatto con situazioni della vita di tutti i giorni, favorisce le relazioni interpersonali, la riacquisizione del senso d’appartenenza al territorio e quindi la convinzione di essere accettati da chi, per lungo tempo, li ha discriminati.
Tale attività terapeutica si svolge con cadenza settimanale ed è condotta dallo psicologo. Si basa su una visione multipersonale dell’individuo e de- riva soprattutto dalla considerazione che gli esseri umani vivono sempre in gruppo.
Si articola in un incontro con il gruppo a cadenza settimanale, il sabato, al fine di condividere i momenti salienti della settimana appena trascorsa e i vissuti correlati.
Tali attività hanno il fine di potenziare le capacità di coordinazione e le abilità fisiche, la coscienza della corporeità come mezzo espressivo della persona, valorizzano le esperienze di vita di gruppo e il reinserimento so- ciale.
L’ Ippoterapia, o Riabilitazione Equestre, è un insieme di interventi e di at- tività organizzate che utilizza come strumento terapeutico il cavallo, op- portunamente scelto e preparato, con finalità riabilitative, educative e di integrazione sociale svolta da un’equipe multidisciplinare composta da psicologi, educatori ed educatori specializzati.
Il laboratorio nasce come strumento aggiuntivo e risponde all’esigenza di verificare ed evidenziare il processo di maturazione dei singoli attraverso la libera espressione del sé, con un materiale carico di contenuti affettivi e simbolici. Il percorso didattico è inteso a favorire l’esaurimento della fase soggettiva stimolando il passaggio alla fase oggettiva.
L’attività di pittura si sviluppa in incontri della durata di circa tre ore e preve- de il libero utilizzo del materiale messo a disposizione, con la realizzazione di un elaborato che diventa percorso narrativo e momento di socializza- zione, dove l’ospite esprime anche verbalmente ciò che ha rappresentato sulla sua tela.
Il laboratorio di teatro terapia mira alla scoperta e all’interpretazione, da parte del paziente, di quel personaggio che, nel momento presente, sente vicino a sé, perché espressione di una parte dell’Io non sufficientemente espressa o non accettata durante la vita quotidiana.
E’ una tecnica comportamentale che ha come obbiettivi l’insegnamento di abilità utili per la gestione di situazioni problematiche e nello specifico: abilità di produrre soluzioni alternative per affrontare i problemi e di appli- care, infine quelle più idonee; abilità di interpretazione, in termini realistici, del problema; abilità di identificazione del problema e di comportarsi ra- zionalmente nei sui confronti.
Lo scopo è:combattere l’isolamento, la solitudine e la deprivazione socia- le; evitare il rinforzo di un’immagine negativa di sé;acquisire un maggiore autocontrollo; facilitare il coinvolgimento;favorire l’empatia ed i buoni rap- porti; promuovere lo spirito di sostegno e la cooperazione.
La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’in- dividuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra e interpersonale e consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico.
Tale intervento ha cadenza settimanale ed è finalizzato a fornire aiuto e sostegno per affrontare e superare uno stato di disagio e sofferenza che coinvolge se stessi e il rapporto con gli altri.
L’intervento è focalizzato sull’individuo e sulle sue relazioni significative: la persona viene guidata nella comprensione dei modelli relazionali fondanti i comportamenti che generano sofferenza, questo attraverso l’esplorazio- ne della dimensione individuale connessa a storie, vissuti, sentimenti così come quella relazionale considerata in funzione del tempo, dei ruoli e dei diversi contesti.